La mia palma
Mi ha svegliato stamattina
Tra nuvole rondini
E gatti curiosi
Come uno stregone spettinato
Plano nella primavera che verrà
Bambini colorati vanno a scuola
Le donne cantano e faticano
Sentieri d’argilla fumo di legna
Gli insetti si risvegliano
La terra sa di buono
M’inventerò colori
Mi sporcherò le mani
E poi risorgerò dal mio carbone
Dipingerò con gli occhi
E poi mi stupirò
Mi tufferò nel mare
E poi risalirò
Respirerò gli odori
E piano canterò
Intorno alla mia palma
In fondo al mio giardino
Si sposa l’Africa Paolo Conte
FrancescoPagni© Testo e fotografia Video Youtube
Paolo 🙂 Beautiful picture, too.
J'aimeJ'aime
A reblogué ceci sur poison et caramel.
J'aimeJ'aime
Oui Francesco, un palmier, c’est déjà toute l’Afrique… l’imagination et le souvenir font tout le reste…
J'aimeJ'aime